Pubblicati da Raimondo Maria Dopraho

39 – RIBELLIONE: LA DISOBBEDIENZA CIVILE

    «E comunque non ha senso fare la rivoluzione. La democrazia ha dato a tutti una casa, un lavoro, strutture sanitarie dove curarsi, soldi da spendere come pare e piace…» rilevò il pubblico ministero. «In effetti le persone preferiscono stordirsi con ciò che offre piuttosto che guardare in faccia la realtà. Ma ogni tanto […]

38 – RIBELLIONE: IL CAMBIAMENTO NON È RIVOLUZIONE (segue)

  «Secondo voi» mi rivolsi ai miei interlocutori. «Meglio un’azione violenta o pacifica?» «Violenta!» rispose Manganello. «Almeno ci divertiamo anche noi!» «Invece è meglio pacifica.» «Ma come?» esclamò deluso. «Il cambiamento non si ottiene con qualche traliccio abbattuto o una vetrina imbrattata, né con le manifestazioni di piazza in cui lo scontro con la polizia […]

37- RIBELLIONE: AZIONE DIRETTA

«A proposito di criminali…». Il pubblico ministero riprese a parlare. «Ho qui un fascicolo…». Lo estrasse dalla borsetta. «Pieno di attentati, furti, rapine, reati cybernetici e chi più ne ha più ne metta». Esibì la foto di un traliccio abbattuto. «Guardi questa?». Quella di una camionata di letame su un auto blu. «E questa?». Due […]

PERSONA PERBENE

L CONFORMISMO TI ADORO! La relazione con il prossimo sarebbe uno stimolo, un completamento, una meraviglia, se non fosse alterata dai pregiudizi, dalla superficialità, dall’ignoranza, dalla volgarità, dall’ipocrisia, dalla manipolazione, dallo sfruttamento, dall’egoismo, dall’invidia… E siccome le persone vengono indottrinate alla competizione, fanno a gara a chi è peggio! Così è perché sono malate. Il […]

36 – LA RIBELLIONE È ETICA

«Io e Manganello facciamo un salto alla macchinetta» disse Pottutto. «Oh, grazie!» esclamò il maresciallo. «La invito solo perché ha la chiavetta!» replicò il pubblico ministero risoluto. Poi sorridendo: «Scherzavo!». Gli batté una pacca sulla spalla e: «Andiamo!». Dopo pochi minuti, rientrarono confabulando vivacemente sul culo di una praticante avvocata incontrata nei corridoi. «Signorina Servile […]

35 – LA PROPRIETÀ. IL RAPPORTO CON LE COSE CAMBIA SE CAMBIA QUELLO CON LA NATURA – terza parte

«Ho detto che la comproprietà è l’unica soluzione possibile. Nessuno è proprietario di niente. Tutti posseggono tutto. La comunità ne gestisce l’acquisto, la conservazione, l’uso e la distribuzione in base a modalità stabilite dai suoi membri al momento della costituzione, dell’ingresso, o in sede di eventuale modifica degli accordi. In questo modo non possono sorgere […]

33- LA PROPRIETÀ È IL PRESUPPOSTO DEL DOMINIO

«Adesso voglio un nome!» ululò Pottutto, manipolando vigorosamente la pallina di pongo. «Funziona?» sviai. «Cosa?» «La pallina. Funziona davvero o lo fa soltanto per…?» «Certo che… vuole provarla?» «Era solo così, per curiosità!» «Tanto non gliela davo!». Appoggiò l’orologio sul tavolo: «Ha cinque minuti. Dopo di che, se non mi dà un nome, qui si […]

NON AVER PAURA DELLA MORTE

Se non sapessi di morire non saresti uomo. Per gli animali e le piante la fine della vita, la sofferenza in generale, sembra percepita nel momento in cui si presenta. Gli uomini invece pensano l’infinito ma non sanno definirlo se non attraverso fantasie consolatorie. Vivo per un motivo? Avrò uno scopo? Perché faccio questo o […]