7- Trilussa
A proposito di socialismo, mi venne in mente una poesia di Trilussa.
«Vogliamo farci una risata?» proposi al pubblico ministero.
«Ci dice tutti i nomi degli anarchici che hanno collaborato con lei?»
«Molto meglio!»
«Ha deciso di iscriversi al concorso per allievi ufficiali?»
Il pubblico ministero sfogliò le pagine del blog fino ad arrivare a quella che avevo indicato.
Mi bastarono due versi per capire che manco la filastrocca del pulcino aveva mai letto.
«Dia a me!» lo esortai.
«Provo io?». Manganello si propose.
«No!» rispose un coro che comprendeva oltre al sottoscritto e il pubblico ministero, anche la segretaria e, seppur con un sibilo informe, la Sfinge davanti alla porta.
«Mi raccomando, silenzio finché non ho finito!» li istruii. Cominciai:
«Un Gatto, che faceva er socialista
solo a lo scopo d’arivà in un posto,
se stava lavoranno u pollo arrosto
nella cucina d’un capitalista.
Quanno da un finestrino su per aria
S’affacciò un antro Gatto: Amico mio,
persa – je disse – che ce so pur’io
ch’appartengo a la classe proletari!
Io che conosco bene l’idee tue
So certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me… Semo compagni!
-No, no: – rispose er Gatto senza core
Io nun divido gnente cò nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno so conservatore!1».
Terminata la lettura seguì qualche secondo in cui il pubblico ministero e il maresciallo non batterono ciglio. Fu la segretaria la prima a strozzare un abbozzo di risata. Bastò perché Pottutto gorgogliasse un: «Ah!» vibrato, a cui seguì l’eh, eh! di Manganello che lo fissava per capire se e quanto osare.
«Carina!» disse il primo sospettoso. «Socialista quando ha fame… conservatore quando mangia…»
«È geniale!» replicai deluso da quella reazione asfittica. «Carina è una felpa con un bel disegno. Carina è la giraffa di peluche che si vince al Luna Park. Carina può essere Elisabetta Canalis!»
«No, quella è bona!». Il maresciallo sciolse gli istinti.
«Manganello!». Pottutto lo riprese. E parlandogli con la mano davanti alla bocca: «Chi è Elisabetta Canalis?»
«Non la conosce?»
«Dovrei?».
Il maresciallo smanettò il cellulare e gli mostrò una foto in cui la soubrette era avvolta da pizzi e trasparenze.
«Simpatica!» il PM frinì. «Simpatica e intelligente!»
«Suvvia, dottore!» Manganello gli fece gomitino. «Si lasci andare. Altro che simpatica, questa è proprio bona!».
NOTE
1, Trilussa, Er compagno scompagno.
Dipinto: Enrico Robusti, Rane fritte, 2002.
Editing a cura di Costanza Ghezzi – www.costanzaghezzi.com, costanzaghezzi@gmail.com